La settimana autentica
S’apre con Gesù che cavalca un puledro d’asina
Tra la folla ondeggiante come un mare verde
Di fronde di palme e di ulivi
Anch’io mi confondo e mi chiedo
Cosa sia questo ramo che agito al vento
Come un braccio allungato verso il cielo
Forse una preghiera – forse il lamento
Di una notte agitata?
Gesù passava e i bambini giocavano
Giocavano con Dio che sorrideva
Come un ostensorio bianco di pane
Gesù passava e vedeva nel cuore suo ardente
Le processioni eucaristiche
Dei secoli a venire – la mula di sant’Antonio china
Davanti all’ostia divina – e san Carlo che va
Dietro la croce nella Milano della peste
Dalle finestre stendardi e piccole croci
Sono i rami d’ulivo spogliati
Se trattano così il legno verde
Che ne sarà del secco?
Croci – la folla che osannava grida crocifiggilo!
Al posto dei bambini due soldati giocano con Gesù
Coprendolo d’insulti e sputi
E poi con i dadi sorteggiano le Sue vesti
La settimana santa – la settimana autentica ha inizio
Ho tra le mani questo ramo giovane d’ulivo
E mi chiedo l’origine il senso e la fine di tutto ciò – sperando
Nel nuovo inizio dove di nuovo bambini
Giocheremo con Dio.