Gallicantu
La voce di mille galli all’unisono
Non avrebbero raggiunto il richiamo
Forte di quell’unico gallo che per tre volte cantò
Penetrando come una lama
Il cuore di Pietro raggomitolato
Nel sottoscala del sinedrio
Mentre sopra condannavano Gesù
E lui per tre volte lo rinnegava
Tre volte guizzarono sul muro
Le ombre disegnate dal fuoco
Al passaggio continuo dei servi
Che lo avevano riconosciuto
Il gallo cantò senza fiato
Un suono squillante all’orecchio di Pietro
Amplificato da quei tre dinieghi
E dal ricordo delle parole di Gesù
Mentre il volatile dal trespolo scendeva
A razzolare come sua natura nel prato umido
Nell’ora fredda che precede il mattino
La luce avanzava piano da est
Fu allora che l’apostolo uscì fuori a cercare
Il silenzio per lasciar scorrere le lacrime
Fuori a rimarginare le ferite del cuore
Di quella notte di tradimenti e addii.