Guido Reni, La strage degli Innocenti, 1611 - Bologna, Pinacoteca Nazionale
I bambini, israeliani o palestinesi, russi o ucraini sono le vittime innocenti della guerra e con i loro occhi puri ci guardano e interrogano dal silenzio con il loro: “perché?”
Scritto per la festa dei Santi Innocenti del 28 dicembre, questo testo è dedicato in particolare ai neonati a cui è stata mozzata la testa nei kibbutz presso Gaza.
Santi innocenti
Un grido lacera i monti
come un vecchio lenzuolo liso
sanguina il cielo
grappoli teneri strappati
dal corpo della vigna – recisi
dal seno della notte
– si spengono i noviluni d’amore
spaccato è il cuore
nero melograno
nel corpo rosso ferito
clangore di spade
rotola e risuona
nei padiglioni d’Israele
un lamento di stelle piangenti
vento d’angeli in fuga
la testa tra le ali
orbate dai figli – le vesti macchiate
madri vuote come un otre chiuso
nei recinti della notte.