La tua anima cerco, Rus'
Lo stesso fragile lume dalla brughiera
Della Malpensa al Baltico volo Lufthansa
San Pietroburgo! ti ho sognata nei tuoi palazzi verde azzurri
Affacciati sulla Neva ghiacciata mentre qui sotto
L’Adda mi scorre dalla Alpi in giù
Lo stesso fragile lume ch’è rimasto acceso
Attraverso la lunga notte artica
Ora si rianima assieme a mille esili fiammelle
Ardenti di fronte all’icona
Anime si consumano e rinnovano
Lasciando tra le dita un’aggrumata cera
Ghiaccia la Neva e la sua via
Corre solida per le steppe giù verso la sorella Moskova
Anna Achmatova avverto in canto
Il treno insegue isbe e cancellate tombe
In un fitto di betulle
Mosca ride nei suoi fuochi d’artificio
Come una Napoli affacciata sul Cremlino
Il rompighiaccio è giunto da nord
Pezzi di fiume alla deriva stracci dell’anno finito
Un sole-che-non-c’è viene dal basso
Luminosa terra che illumina
Bianco fondale ultraterreno – disteso sudario!
Sopra il tuo bianco attecchì il rosso e non ha smesso
D’ardere bruciare incendiare l’aria
Prima delle foglie – ottobre rosso che tingi di sangue la neve
Colpo d’accetta che colpisci l’Agnello e la Madre
La Santa Madre Rus’ ha partorito morti i suoi figli
La betulla ha cantato srotolando cortecce
Come si srotola a Pasqua l’exultet dall’ambone
Oggi una fede antica dipinge nuove icone
Riedifica bianche solide mura
Le tue chiese a cubo sormontate dalla calotta sferica
Le compie una fiamma dorata
Incendia i cuori fino a mille verste da qui
L’azzurro e il verde dei palazzi
E ancora corre ad ogni cancellata
Una musica nata dal cucchiaio sonante di un bambino
Che scorre sui ferri neri verticali
Note di uno spartito di Rachmaninov
Nella vodka si scioglie pigmento e rosso d’uovo
Prende corpo l’icona sempre più dentro
Quest’anima russa che ho cercato
Da Mosca a Pietroburgo sbucciando la cipolla
Di mille matrioske alle tue mura
Sergjev Posad aspra di vento
E a ridosso di Donskoi dorme il cantore
Della tua storia immensa scritta dall’esilio
Color tabacco e arancio del Vermont
Ho cercato la tua anima
Rus’ immacolata – l’ho cercata
In questa macchia rossa sull’immensa neve.