Famiglia Cristiana n° 10 - marzo 2011
SPECIALE MOSTRE
QUELLE CREATURE TRA CIELO E TERRA
Gli angeli di Guariento a Padova.
Chi volesse lustrarsi gli occhi con la bellezza delle creature angeliche - gli angeli, i principati, le virtù le dominazioni, i troni, i cherubini e i serafini - deve andare a Padova per conoscere il "maestro degli angeli": Guariento di Arpo. Egli lavorò tra il 1338 e il 1367 alla corte dei Carraresi, realizzando affreschi e tavole per la cappella privata dei signori di Padova, oggi smembrata. Una mostra racconta l'intero itinerario artistico di questo pictor (termine che ne diceva il rango) vissuto nel cuore di quel Trecento che fu l'età d'oro del Rinascimento padovano e che contò uomini illustri come Giotto, Donatello, Petrarca. Gli angeli di Guariento sono a metà strada tra l'antico stile bizantino e il gotico internazionale di moda a quei tempi e il loro fascino sta proprio nell'essere in equilibrio tra l'arcaico e la modernità. Guariento subì l'influsso di Giotto, della scuola riminese e di Paolo Veneziano. I suoi angeli sono vestiti di luce e trasfigurati dal continuo contatto con Dio, da cui non distolgono lo sguardo se non per occuparsi di noi, gestire le animule, pesarle sulla bilancia della misericordia e della giustizia, combattere i demoni che le insidiano, intervenire sulla terra. I risultati più sorprendenti li raggiunge nelle tavole in cui moltiplica e sovrappone le sue figure angeliche in un caleidoscopico gioco di specchi e rimandi: Schiera di angeli armati e Gruppo di dieci angeli seduti entro una mandorla di cerchi concentrici iridati, con un globo e un flabello gigliato.
Guariento e la Padova carrarese
Padova, Civici musei agli Eremitani - Palazzo Zuckermann - Museo Diocesano - Casa del Petrarca ad Arquà Petrarca, dal 16 aprile al 31 luglio
Catalogo Marsilio
Info: tel. 049/66.34.99
www.studioesseci.net