Famiglia Cristiana n° 19 - maggio 2010
SPECIALE MOSTRE
ANGELI, VOLTI DELL'INVISIBILE
Solo nell'Antico Testamento sono nominati ben 215 volte. Ma chi sono gli angeli, qual è il loro aspetto? Duemila anni di arte e fede cristiana hanno cercato di rispondere a questa domanda, arricchendo la nostra cultura visiva di opere che ci mostrano, attraverso il linguaggio delle forme e dei colori, queste affascinanti creature. Alla Casa delle Esposizioni di Illegio, piccolo paese della Carnia da anni impegnato a organizzare eventi di alto livello culturale, il Comitato san Floriano ha fatto giungere una selezione di opere dai più prestigiosi musei d'Europa (Roma, Firenze, Berlino, Madrid) per realizzare la mostra Angeli. Volti dell'invisibile che rimarrà aperta fino al 3 ottobre e rappresenta un'occasione unica per riflettere anche sul significato teologico di questi particolari "amici" dell'uomo.
Il modo con cui gli artisti hanno cercato di rappresentare gli angeli si è modificato nel tempo. L'arte paleocristiana, per esempio, li raffigurava senza ali; nel medioevo compaiono vestiti in abiti sacerdotali e con le ali; nel rinascimento sono fanciulli ignudi, oppure dolci presenze vagamente femminili, spesso con strumenti musicali. Tutto questo ci raccontano una settantina di opere di grandi artisti come Botticelli, Lippi, Melozzo, Garofalo, Ghirlandaio, Correggio, Veronese, Savoldo, Gentileschi, Bernini, Rubens, e Tiepolo.
I temi più ricorrenti che hanno come protagonisti gli angeli sono le storie di Abramo, Giacobbe, Tobia. Nel Nuovo testamento, gli angeli accompagnano l'intera vita di Gesù. Nel Paradiso sono ordinati in schiere gerarchiche: Angeli, Arcangeli, Principati, Potestà, Virtù, Dominazioni, Troni, Cherubini, Serafini. La Chiesa riconosce come arcangeli Michele (chi è come Dio?), Raffaele (Dio guarisce) e Gabriele (Dio è forte). Invisibili presenze da pregare e a cui raccomandarci. Senza dimenticare il nostro angelo custode. Ma senza arrivare, in un'epoca come la nostra di relativismo e new age, a forme di venerazione che spettano solo a Dio, come ci ricorda san Paolo: "Nessuno si compiaccia in pratiche di poco conto e nella venerazione degli angeli" (Colossesi 2,18).
Illegio, Casa delle Esposizioni, aperta fino al 3 ottobre 2010