Famiglia Cristiana n° 21 - maggio 2005
IL PRIMO FESTIVAL DELLA BIBBIA
TUTTI I SENSI DELLE SCRITTURE
Dall'arte alla danza, dalla poesia alla musica, oltre 50 eventi per fare esperienza concreta di Dio e capire la sua Parola.
Si preannuncia come un evento culturale da non perdere il primo Festival della Bibbia che Vicenza ospiterà nella splendida cornice delle sue vie, piazze e palazzi dal 25 al 28 maggio. Città ricca d'arte e di storia, romana e poi medievale, scaligera e poi veneziana, ridisegnata dal genio di Andrea Palladio e del suo successore Vincenzo Scamozzi (anche lui vicentino, completò la famosa Rotonda), Vicenza è davvero bellissima, a misura d'uomo.
Sede ideale, dunque, per un'iniziativa di questo tipo, percorribile a piedi, già nei suoi spazi sembra suggerire il ritmo giusto per chi voglia incamminarsi lungo i sentieri della Bibbia, riappropriarsi dei suoi contenuti non solo intellettualmente, ma anche attraverso i sensi. I sensi delle scritture è infatti il titolo scelto (giocando felicemente sul doppio significato del termine) dalla diocesi di Vicenza e dal Centro culturale San Paolo, promotori con Famiglia Cristiana di questo inedito evento.
C'è bisogno semplicemente di "infilare la spina nella presa della corrente", come osservava già anni fa il carmelitano Carlos Mesters in Dio, dove sei? (Queriniana): è necessario cioè collegare la Bibbia alla vita del popolo che l'ha generata. Se la Bibbia è il libro più venduto al mondo, è forse anche il libro meno letto e capito. Qualcosa non va nella comunicazione, qualcosa non si accende. Eppure le Sacre Scritture sono fatte di vita concreta, di colori e profumi, di suoni e sapori, di sentimenti forti come la collera e l'amore di Dio per il suo popolo; un popolo al quale Dio ha promesso una terra dove scorrono latte e miele. E i testi biblici sono tutti intrisi di umori ed espressioni forti, carnali: come nel Cantico dei cantici; come nel libro di Ezechiele, dove Dio, addirittura, invita il profeta a mangiare la Parola: "Figlio d'uomo nutri il tuo ventre e saziati le viscere con questo rotolo che ti do".
Due "perle" in città
L'arcivescovo Cesare Nosiglia ha così presentato l'iniziativa: "è un evento nuovo nel suo genere che, attraverso la mediazione di una molteplicità di linguaggi e stili espressivi (conferenze e dibattiti, preghiera, letteratura, musica, cinema e spettacolo, arte, pittura e gioco), intende propiziare l'incontro con la Bibbia, Parola di Dio in Scritture".
La scelta del pubblico sarà dunque ampia: oltre 50 appuntamenti tra conferenze, serate di musica, danza e poesia, giochi e attività didattiche, aperitivi e degustazioni. Da non perdere una visita al nuovo Museo diocesano e alla collezione di icone russe di palazzo Leone Montanari (con guida da prenotare).