Famiglia Cristiana n° 47 - novembre 2010

UMANITà E COLORE NEI VANGELI APOCRIFI

A partire da Anna e Gioacchino, genitori di Maria, la madre di Gesù, sono parecchi i fatti, le notizie e i personaggi che non sono presenti nei quattro Vangeli canonici (scritti nel I secolo, a ridosso degli eventi narrati) ma vengono riportati dai cosiddetti vangeli apocrifi, non riconosciuti dalla Chiesa. La maggior parte di essi è stata scritta tra il II e il III secolo, allontanandosi perciò di molto dal tempo dei fatti narrati. Il protovangelo di Giacomo, per esempio, ci racconta la vita di Maria: la crisi vissuta tra i suoi genitori, Gioacchino e Anna, a motivo della loro sterilità; il concepimento avvenuto in tarda età; la festa per la nascita di Maria; la presentazione della bambina al Tempio; l'episodio delle verghe da cui esce una colomba che indica in Giuseppe, anziano e vedovo, lo sposo voluto per lei da Dio; infine la brusca reazione di Giuseppe di fronte alla novella sposa incinta.
La traduzione in italiano di quest'opera ci avvicina a una letteratura minore - teologicamente discutibile - ma piena di colore, umanità e fantasia, tanto da aver spesso influenzato il mondo dell'arte.

Armand Puig i Tàrrech - Claudio Gianotto,
I vangeli apocrifi, volume I,
San Paolo, 32,00 euro, 416 pagg.