Famiglia Cristiana n° 52 - dicembre 2006
IN EDICOLA "I SANTINI DI NATALE" DA COLLEZIONE
UN SANTINO PER CARLOTTA
Il gusto di incollare le figurine sull'album è un rito che ci avvicina alle immaginette sacre, e ce le fa sentire nostre.
Se si ama qualcuno, fa piacere avere sempre la sua foto con sé, nel portafoglio o sul cellulare. Un santo famoso, Ignazio di Loyola, nei suoi viaggi, portava sempre sul petto le lettere coi nomi dei primi discepoli. E a Giovanni Paolo II, il giorno dell'attentato, fu trovato addosso lo scapolare macchiato di sangue con l'immagine della Madonna del Carmelo. La foto, l'immagine, o il santino rispondono a un bisogno di protezione e di possesso della persona raffigurata: rappresentano un forte legame con lei.
L'immagine, infatti, contiene sempre qualcosa di colui o colei che rappresenta. Le figurine dei calciatori o dei cantanti soddisfano così i loro fan; e le immaginette dei santi, i cosidetti santini, danno aiuto e protezione a chi crede nella loro intercessione. Proprio in questi giorni l'editore Pubblicazioni esce in edicola con nuova serie, I santini di Natale, una raccolta di 400 figurine su originali antichi (tra il '600 e l'800) da incollare su un apposito album e dedicate al tema della nascita di Gesù. L'immagine del "Bambinello divino" si moltiplica in una ricca e variata iconografia che risente della sensibilità dell'epoca, ma che sa comunicare ancora all'uomo d'oggi il senso del Natale.
Dal Bambinello ai santi
Ogni immagine è completata da una frase che ne spiega il senso. Ecco allora il Bambino Gesù con una pecorella in grembo (La pecora che più sta vicina al pastore è sempre la più amata e più favorita); mentre vola nell'aria innalzando il vessillo della croce (Regi saecoulorum honor et gloria); mentre contempla il calice e l'ostia (I divini ardenti desideri di Gesù) o è circondato da cori d'angeli e colombe (Venite tutti a me); seduto sulla paglia con una croce in mano (Nacqui per soffrire); mentre accarezza la criniera di un leone circondato da altri animali (Venga il tuo regno).
Questa suggestiva raccolta si aggiunge alle precedenti pubblicate con successo da Collezione; in particolare Gloriae, le miniature dei santi, che i nostri lettori conoscono attraverso i santini abbinati all'uscita dei volumi La storia dei santi. La raccolta di figurine d'epoca dei santi attira tutti in famiglia, come dimostrano molte lettere arrivate in redazione. Tra le tante questa lettera di Carlotta, 8 anni: "Ho fatto la raccolta delle figurine dei santi insieme alla mia sorella più piccola, che si chiama Cecilia e ci siamo molto divertite; io, però, non ho trovato la mia santa patrona mentre lei sì. La mamma dice che il mio santo forse è san Carlo Borromeo ma non ci credo. Mi potete aiutare? Se c'è la figurina di santa Carlotta me la potete mandare?". Cara Carlotta, ognuno di noi vorrebbe avere un santo tutto per sé. Ti auguriamo di trovare la tua santa Carlotta. Ma forse tua mamma ha ragione... In ogni caso sappi che san Carlo Borromeo (lo trovi nel primo Album dei santini e nei Campioni della fede, tel. 0545-28.88.24) è stato un grandissimo santo di cui puoi andare fiera.