Jesus - luglio 2011
MARIA NELLA DEVOZIONE E NELLA PITTURA DELL'ISLAM
Maria, la più bella fra tutte le donne, ha trovato un posto anche nell'arte islamica, anche se è difficile stabilire a che titolo. Lo riconosce l'autore di questa pubblicazione, Luigi Bressan, attuale arcivescovo di Trento, che negli anni della sua missione in Pakistan ha vissuto a contatto con la cultura islamica: "In questo nostro volume non pretendiamo di mostrare immagini cristiane di Maria (anche se un confronto sarebbe interessante), ma una versione islamica tradotta in pittura". La sura 19 del Corano parla di Maria come madre di Gesù che, secondo la religione islamica, non è il Figlio di Dio ma solo un profeta. C'è poi un altro fattore il gioco: l'arte islamica è aniconica, proibisce cioè l'uso delle immagini sacre. Pure sembra che lo stesso Maometto, giunto alla Mecca, dopo aver fatto distruggere tutti i dipinti volle salvare l'immagine di Maria con il Bambino Gesù. Inoltre in secoli di contatto con il cristianesimo ortodosso e le sue icone le comunità musulmane della Siria, della Persia, dell'India e della Turchia hanno subito il fascino dell'iconografia mariana, soprattutto legata ai tratti dell'annunciazione, della maternità e alla rappresentazione di quel particolare episodio citato dai vangeli apocrifi (ma anche dalla sura 19) in cui una palma si china e nutre la puerpera Maria, dissetandola poi con l'acqua scaturita dalle sue radici. Ciò che caratterizza le immagini islamiche sul tema, al di là dello stile artistico e dell'ambientazione da "favola persiana", è l'attributo iconografico della fiamma che arde sul capo e sulle spalle di Maria e Gesù, e che sostituisce il nimbo circolare o aureola dei santi dell'arte cristiana. Le prime immagini di Maria e Gesù in ambito islamico risalgono al XIV secolo. La più antica Annunciazione (1314) rappresenta l'arcangelo Gabriele e Maria nei pressi una sorgente d'acqua. E una pittura persiana ci mostra Maria che tiene Gesù sulle ginocchia mentre il demonio li osserva invidioso.
Luigi Bressan
Maria nella devozione e nella pittura dell'Islam
Jaca Book, pagg 232, euro 34