Pioggia di primavera
Pioggia di primavera
Tenera come il fruscio del velluto
Su una calza di seta – o come la mano
Del vento sulla vela tesa
Pioggia di primavera
Silenziosa sull’asfalto bagnato
Feconda di un umore diverso
Che impregna l’aria cittadina
Il carosello delle auto i clacson nervosi
Tu attenui e avvolgi nei tuoi petali
Non ancora sbocciati
Pettini il pelo dei cani che passano
Nelle luci dei notturni metropolitani
Annodi fili indiscreti di amanti
Li fai sedere a tavola oltre il vetro
Apparecchi aspergi irrori là dove i piedi posi
Rugiadosi come ogni nuova primavera
Rinnovi nella sera i nostri cuori
Nel miracolo silenzioso
Dei tuoi cieli lontani.