Due giare
Maria fissava le giare di pietra
Sei anfore gonfie d’acqua
Messe lì all’ingresso della sala
Pronte per le abluzioni
Quelle giare le ricordavano
Quando Mosè nel deserto
Dalla pietra fece scaturire
Acqua viva per il popolo assetato
Le sei giare erano lì ricolme d’acqua
Maria ne fissava due
Messe l’una di fronte all’altra
Tonde e panciute come due donne gravide
Quelle giare le ricordavano l’incontro
Con la cugina Elisabetta
Trent’anni fa a Ein Karem – due donne in attesa
Dai loro grembi come acqua viva
Sarebbero scaturiti
Giovanni e Gesù
Ma oggi a Cana
Galilea d’ogni gente
Gesù chiede a Maria
Perché così intensamente fissi le giare
E Maria risponde al figlio
È finito il vino per gli sposi
Poi ordina ai servi
Di fare ciò che Gesù dirà loro
E l’acqua si trasforma in vino
Spumeggiante nelle giare
Così buono il vino nuovo che il maestro
Di tavola lo paragona al vecchio
E si domanda perché alla fine del banchetto
Venga servito il vino più squisito
Quel vino pensa Maria
È il sangue di Gesù suo figlio
È lui lo sposo e le giare
Sono la Chiesa fondata sulla pietra
Acqua e vino sono i sacramenti
Sgorgati dalle giare
E dal Suo cuore infiammato
Trafitto d’amore.