Ora lascia o Signore dal bosco
(poesia della Candelora)
La nebbia taglia in due il bosco
La lama del tempo si frappone
Tra la terra e il cielo – e un vecchio
Carico d’anni candido di pelo
S’aggira pensoso tra le colonne del Tempio
Simeone e come lui l’altra lancetta
Dell’antico grande quadrante cammina
Anna la profetessa figlia di Fanuele
Insieme attendono il seme della salvezza.
Ed ecco come ostia raggiante
Tra Giuseppe e Maria s’avanza
Il corpo Bambino del grande atteso
Epifania delle genti che al Giordano
Germoglierà fiore nell’acqua scintillante di Sole
Ma ora in questa piccola epifania
Senza Magi senza folla senza cielo
Qui nell’ombra del Tempio
Lascia che da Te bambino possano congedarsi due vecchi
Lascia che il cielo si affretti
Come incenso sull’altare a consacrare il corpicino
Splendida prefigurazione eucaristica
Lascia che due tortore bambine s’innalzino
in un soffio d’ali sussurrando il Tuo nome
Tu l’Atteso dei giorni loro Anna e Simeone.